L’annuncio della nascita di Human Capital, la lobby in difesa dei più deboli creata dal leader di Facebook con il supporto di altre aziende dell’IT, è slittato a causa di una e-mail di un collaboratore in cui si sottolineava il peso politico dell’organizzazione grazie alla ricchezza dei membri

E’ partita con il piede sbagliato l’avventura politica di Mark Zuckerberg, il patron di Facebook che deve 1,1 miliardi di dollari al Fisco. Il numero uno del social network più famoso aveva raccolto in un’unica entità molti grandi aziende dell’IT come Twitter, LinkedIn, Zynga, Dropbox e Instagram, per creare una advocacy start-up, così l’aveva definita lui stesso a marzo di quest’anno, in difesa delle categorie meno rappresentate. Una delle prime iniziative in cantiere ad esempio è quella di favorire l’immigrazione di personale qualificato per le aziende della Silicon Valley. L’annuncio della nascita di Human Capital, così dovrebbe chiamarsi la nuova realtà, doveva arrivare questo lunedì, ma tutto è slittato a causa di un madornale errore di comunicazione.

Siamo forti perché siamo ricchi

Joe Green, responsabile di Human Capital, ha inviato una e-mail ai possibili nuovi membri della “lobby” per invogliarli a entrare nell’organizzazione. Nel testo Green affermava che Bill Gates, che spinge affinché si inizi a imparare il linguaggio di programmazione delle scuole, e Marc Andreessen, sviluppatore di Netscape, erano entrati nel gruppo nonostante ciò non fosse confermato. In seguito ha chiamato la nuova realtà con il suo nome provvisorio Human Capital. Infine, cosa ancora più grave, il collaboratore spiegava come la forza dell’organizzazione risiedesse nel controllo dei canali di distribuzione, nella popolarità delle aziende, ma soprattutto “perché siamo ricchi anche a livello personale”.

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L’e- mail è stata pubblicata dal quotidiano statunitense Politico e gli stakeholder, ma soprattutto il Congresso USA, non hanno visto di buon occhio il contenuto del messaggio. Sia i cittadini che Washington non vedrebbero certamente di buon occhio una lobby dei media come quella descritta da Green.

L’annuncio di Human Capital è stato così spostato nel weekend, ma non si può certo dire che la carriera politica di Zuckerberg sia iniziata nel miglior modo possibile.