Steve Wozniak demolisce il mito del luogo di culto inventato da Steve Jobs. La Mela è nata dentro HP

Un po’ come quando cresci e ti dicono che Babbo Natale non esiste. Quello che credevi fosse un uomo simpatico, quasi mistico, in grado di girare il mondo per portare regali, non è altro che un famigliare pronto a portare dal garage i pacchettini sotto l’albero. Tutto d’un tratto il vestito rosso e la barba bianca comincino a perdere d’interesse, proprio come quel garage. Il fatto che il box in questione sia uno dei miti della moderna tecnologia è importante quasi quanto Santa Claus. Per anni avevamo creduto allo storia per cui la Apple, universalmente riconosciuta per aver scosso il mondo della telefonia con l’iPhone (e prima ancora della musica con l’iPod), fosse nata in un piccolo garage, vero sogno startupparo americano.

Inconsapevolmente, HP

E invece quel garage non è mai esistito, almeno non nei termini in cui gli oratori lo hanno tramandato. Secondo Steve Wozniak, co-fondatore di Apple assieme a Steve Jobs, il garage più che un luogo concreto dove nascevano nuove idee e prodotti era una sorta di magazzino, in cui venivano depositati i computer assemblati da rivendere poi ai negozi di elettronica circostanti. Ma non solo; oltre al falso mito del garage, Wozniak ha spiegato durante un’intervista che in realtà Apple è nata dentro HP: “I microchip e i primi Apple nacquero nel mio cubicolo alla Hewlett-Packard” – ha detto Woz, che ha svelato di aver dato vita al futuro di una delle più grandi aziende d’America negli uffici di quello che diventerà un suo rivale.

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