WhatsApp ti può salvare la vita? Dopo l’esperienza della donna che si è salvata da un ictus grazie a un selfie, anche il celebre servizio di messaggistica istantanea diventa protagonista di una storia a lieto fine: un paziente di 73 anni è stato operato d’urgenza e salvato grazie all’invio di un’ecografia ai medici

La telemedicina, formula proveniente dagli Stati Uniti e che promette di diventare il futuro della medicina, è una procedura che permette di chiedere aiuto ai medici da remoto e in tempo reale.

I miracoli della telemedicina

Anche a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, la tecnologia è venuta in aiuto di un paziente in difficoltà: è bastato uno smartphone con WhatsApp installato per chiedere l’assistenza e il parere dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale di Serristori. Nel giro di pochi secondi, dopo aver ricevuto il video dell’ecografia toracica del paziente di 73 anni, il cardiochirurgo dell’ospedale Careggi ha disposto l’immediato trasferimento per un’operazione d’urgenza. Un episodio che risale allo scorso agosto, ma che l’azienda sanitaria di Firenze ha reso pubblico soltanto giovedì 12 febbraio.

Una questione di minuti

I medici hanno capito subito che le condizioni dell’uomo, che lamentava problemi di respirazione e sudorazione gelida, erano delicate e necessitavano di tutti gli approfondimenti da protocollo. Proprio l’ecografia toracica è servita a diagnosticare “un tamponamento cardiaco da sospetta dissecazione aortica”, ovvero l’accumulo di liquido che impedisce il ritorno del sangue al cuore e che può causare la rottura del miocardio.
Era quindi una questione da trattare con la massima urgenza, che rischiava di precipitare nel giro di pochi minuti. Ecco perché il cardiochirurgo guardando in diretta, grazie al video inviatogli su WhatsApp, l’esito dell’ecografia toracica, ha ordinato immediatamente il trasferimento senza bisogno di indagare ulteriormente con altri esami la salute dell’uomo. disponendone così il trasferimento immediato senza altri approfondimenti diagnostici.

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