La rivoluzionaria scoperta del gene che causa l’autismo è frutto della ricerca del Dti e dell’Ospedale San Raffaele di Milano

Uno studio made in Italy, quello che ha portato a scoprire il meccanismo attraverso cui una determinata proteina manda in tilt il sistema di comunicazione tra cellule nervose, provocando disabilità intellettiva e autismo.
Non sono certo i vaccini, come si credeva erroneamente un tempo, a sviluppare questa condizione, i cui fattori di sviluppo sono già presenti durante la gestazione.
Altre ricerche hanno inoltre dimostrato che c’è un legame preoccupante tra l’esposizione ai pesticidi durante la gravidanza e le probabilità di insorgenza di questa patologia.

Un proteina che altera le comunicazioni

La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Communications, espone per la prima volta il meccanismo con il quale la proteina “sposta” i recettori dei neuroni verso le sinapsi.
Il gene in questione, la proteina RAB39B, causa del difetto cognitivo riscontrato nei pazienti, anche se ancora non è chiaro come la proteina riesca a “spostare” i recettori dei neuroni verso le sinapsi per mettere in comunicazione due cellule nervose.

Un passo avanti

“L’individuazione di questo meccanismo – spiega la coordinatrice dello studio Patrizia D’Adamo – è fondamentale per capire dove e come agire per ripristinare il corretto funzionamento della trasmissione dell’impulso tra due neuroni. Il passo successivo sarà creare un modello di malattia e testare delle molecole in grado di ristabilire la connessione neuronale”.

Aver scoperto il meccanismo che altera i rapporti tra le sinapsi apre la strada a possibili nuove risposte per contrastare l’autismo, mentre un altro studio italiano condotto dall’università di Milano sta testando l’uso di innovativi farmaci molecolari.

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