Home salute e benessere Arriva la pillola intelligente, un sensore digitale controlla se la prendi davvero

Arriva la pillola intelligente, un sensore digitale controlla se la prendi davvero

Approvata negli Stati Uniti, la pillola ha un sistema di tracciamento che verifica se il paziente segue la terapia correttamente

I pazienti negligenti non potranno più farla franca, ora i medici avranno uno strumento per smascherarli in caso saltino le dosi di una terapia. La pillola “intelligente” si chiama Abilify MyCite ed è prodotta dalla giapponese Otsuka, ed è utilizzata per la cura di alcuni disturbi mentali. La versione tradizionale del farmaco era stata approvata nel 2002 per la cura della schizofrenia, mentre il sensore ingeribile è stato successivamente inserito nelle compresse nel 2012.

Come funziona la pillola digitale?

Una volta ingerito e a contatto con i succhi gastrici dello stomaco, il farmaco invia un segnale a un cerotto applicato sulla pelle, che a sua volta comunica con lo smartphone tramite Bluetooth fornendo informazioni sull’aderenza alla cura. «Sapere se il farmaco viene assunto negli orari e nelle dosi stabilite dal medico può essere molto utile in alcuni casi – ha spiegato Mitchell Mathis, direttore della divisione Prodotti psichiatrici del Centro per la ricerca e lo sviluppo dei farmaci della Fda -. Sosteniamo l’ingresso delle nuove tecnologie nelle terapie e ci confrontiamo con le aziende per capire come l’innovazione possa beneficiare i pazienti e i medici».

Limiti e avvertenze

L’approvazione del farmaco intelligente è tuttavia accompagnata da alcune avvertenze, sottolineando che non è ancora stato dimostrato un miglioramento effettivo dell’aderenza alla terapia. Inoltre il tracciamento dell’assunzione della pillola non dovrebbe essere valutato in tempo reale o in situazioni di emergenza, in quanto potrebbe arrivare allo smartphone in ritardo o non apparire affatto. Inoltre la procedura potrebbe non risultare alla portata di tutti, soprattutto considerando che i pazienti sono persone che soffrono di schizofrenia. Il paziente può condividere i dati sulla terapia con parenti e personale sanitario tramite un portale web, esponendosi così a possibili problemi legati alla privacy e alla condivisione di dati sanitari.

Abilify è un farmaco adatto per la cura della schizofrenia, il trattamento acuto di atteggiamenti maniacali e episodi associati al disordine bipolare e come farmaco aggiuntivo per la depressione negli adulti. La nuova versione digitale non è ancora in commercio e ancora non se ne conosce il prezzo sul mercato.