Tutti i buoni motivi per alzarsi dal divano e affrontare il freddo invernale

Quando arriva il periodo più freddo dell’anno è facile impigrirsi e lasciarsi sedurre dal tepore del divano di casa, uscendo il minimo indispensabile e solo per le attività strettamente necessarie. Quando si gela, qualsiasi attività all’aria aperta  perde ogni attrattiva, tanto che anche i più sportivi spesso rinunciano ad uscire, preferendo attività indoor.

Eppure a quanto pare questa scelta non è l’ideale per il nostro organismo e anche per l’umore, che invece trarrebbero importanti benefici dalla luce e dall’aria aperta.

Chiuderci in casa ci rende pessimisti

A spiegarcelo è John Sharp, psichiatra specialista del disturbo affettivo stagionale (Sad) al Beth-Israel Deaconess Center di Boston, che consiglia di superare la pigrizia e sforzarsi di uscire a fare una camminata veloce, meglio ancora se nella natura, per migliorare le funzioni immunitarie e l’umore.

Muoversi aiuta inoltre a non alterare il naturale ritmo sonno-veglia, come spiegano gli esperti americani interpellati dai media americani in concomitanza con la grande ondata di gelo che sta colpendo gran parte del Paese.

“La tendenza a restarsene al chiuso quando fa freddo è naturale – osserva John Sharp – ma non è una buona ricetta per sentirsi meglio”.

“Troppa poca luce del sole produce stress, influisce sul benessere psico-fisico e ci rende più pessimisti e affaticati”.

10 minuti all’aperto per sentirsi meglio

Le ragioni per coprirsi e uscire fuori di casa sono più di una, secondo gli esperti. La luce del giorno infatti aumenta la sensazione generale di benessere psicofisico in quanto aumenta il livello di serotonina nell’organismo, il cosiddetto “ormone della felicità”, che d’inverno ha fisiologicamente livelli più bassi.

Diversi studi hanno confermato come la luce abbia un effetto benefico importante sull’umore, aiutando a sconfiggere la depressione. Stando all’aria aperta aumenta infatti la produzione di vitamina D, che attiva il rilascio di serotonina, rafforza l’assorbimento del calcio, combatte le infiammazioni e rafforza il sistema immunitario. Un recente studio sostiene anche che nelle giornate invernali l’assenza di luce favorirebbe persino lo sviluppo di comportamenti aggressivi, soprattutto nelle ore più buie.

Ma per quanto tempo bisogna stare all’aperto per sentirne i benefici? Secondo gli esperti basterebbero 10 minuti fuori per migliorare i livelli di serotonina e sentirsi meglio.

Un altro beneficio rilevato da uno studio dell’University of Michigan su un gruppo di volontari che aveva camminato in un grande orto botanico, è relativo alla memoria: i ricercatori ne hanno evidenziato un potenziamento del 20% dopo l’attività outdoor. Benefici analoghi sono stati rilevati su volontari che avevano camminato con temperature estive o sotto zero. Anche la meditazione è favorita dalla camminata al freddo, grazie ad un calo degli ormoni dello stress e un aumento di attività del sistema immunitario.

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