Tumori, scoperto il meccanismo che li fa morire di fame

Formulata la dieta in grado di uccidere le cellule tumorali

Non è la prima volta che si parla della possibilità di sconfiggere i tumori attraverso una dieta che li faccia morire “di fame”. Già un precedente studio di un team del Cancer Research UK Beatson Institute dell’Università di Glasgow aveva scoperto che una dieta povera di due tipi amminoacidi indebolisce le cellule tumorali, potenziando l’efficacia delle cure e portando quindi i pazienti a guarire più facilmente.

Oggi un gruppo di ricercatori italiani ha condotto una ricerca su cellule umane in vitro, dimostrando che una dieta ipoglicemica e l’assunzione di metformina (un farmaco contro il diabete) possono uccidere le cellule tumorali attraverso un particolare meccanismo molecolare.

Lo studio, sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, è stato condotto in collaborazione con il gruppo di Marco Foiani, direttore Scientifico dell’IFOM e Ordinario di Biologia Molecolare dell’Università degli Studi di Milano.

Un nuovo circuito molecolare

La chiave per affamare i tumori consisterebbe quindi nell’abbassamento della glicemia, che associata alla somministrazione di metformina scatena una reazione che uccide le cellule tumorali: “Attraverso l’associazione di questo regime dietetico con il farmaco metformina – spiega Minucci – si attiva un circuito molecolare nuovo, che porta all’eliminazione di una proteina fondamentale per la sopravvivenza di molti tipi di tumore, la MCL1. Sui topi si è visto che tale approccio si è dimostrato efficace contro vari tumori solidi come il melanoma ed il tumore della mammella triplo negativo”.

Nei topi “si è osservato che la crescita del tumore si blocca, perché le cellule cancerose muoiono, e in alcuni casi si è arrivati alla scomparsa del tumore”.

A breve lo studio clinico

Anche se i risultati sono promettenti, è necessario comunque procedere con cautela prima di arrivare a conclusioni affrettate: “A breve partirà lo studio clinico su un centinaio di pazienti. Nella sperimentazione clinica dovrà essere confermata la tollerabilità della combinazione e inoltre in via preliminare si dovrà valutare l’efficacia della combinazione di una dieta ipoglicemica e metformina per fermare la progressione del tumore in aggiunta a terapie già in uso come la chemioterapia”.

Minucci spiega inoltre che la cellula “usa due processi per generare energia: la glicolisi, che si basa sulla disponibilità di glucosio, e la fosforilazione ossidativa, che può essere inibita con la metformina. Noi abbiamo pensato di attaccare il metabolismo mirando al fenomeno della ‘plasticità metabolica’, vale a dire la strategia con cui la cellula cancerosa si adatta, passando dalla glicolisi alla fosforilazione ossidativa e viceversa, in condizioni di mancanza di nutrimento. Nel nostro studio, riducendo il tasso glicemico con la dieta e somministrando metformina, abbiamo inibito la plasticità metabolica e abbiamo fatto morire le cellule tumorali”.

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