Zanzare, chi preferiscono pungere e il segreto per tenerle lontane

Svelato il motivo per cui pungono solo alcune persone e un rimedio naturale infallibile per evitarle: il caffè

Perché le zanzare non pungono tutti allo stesso modo? Una ricerca inglese aveva già scoperto che alcune persone hanno un Dna più invitante di altre, che le rende più “appetitose” a questi fastidiosi insetti che ogni anno ci tormentano nella stagione estiva. Un’altra ricerca aveva messo in luce che la loro preda perfetta è chi ha gruppo sanguigno zero e un’elevata temperatura corporea.
A questo si aggiunge la scoperta dell’entomologo Joop van Loon dell’Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, secondo cui il motivo principale alla base delle preferenze delle zanzare sarebbe la quantità di composti chimici, diversa da persona a persona, prodotta dalle colonie di microbi che abitano la nostra pelle.

Una questione di batteri e anidride carbonica

Questa interessante teoria è stata esposta in un articolo del Live Science.
«I batteri convertono le secrezioni delle nostre ghiandole sudoripare in composti volatili che vengono trasportati attraverso l’aria al nostro sistema olfattivo fino alle zanzare», afferma Van Loon. Come spiega lo scienziato, gli insetti scelgono le loro “vittime” fiutando fino ad una distanza di 50 metri con i loro organi sensoriali, alla ricerca di una traccia invisibile di anidride carbonica presente nell’aria che circonda gli esseri umani.

Van Loon ha osservato che quando espiriamo l’anidride carbonica dai nostri polmoni, questa rimane temporaneamente sospesa intorno a noi e ha identificato in questa fase il momento perfetto scelto dalle zanzare per individuare e scegliere i propri bersagli umani.

Oltre a questo, esistono ovviamente altri fattori presi in considerazione dagli insetti, come la temperatura della pelle o la presenza di vapore acqueo.

Fondi di caffè: un doppio rimedio

Se sei tra le sfortunate vittime prescelte dalle zanzare, non ti scoraggiare, perché esiste un rimedio naturale semplice ed efficace che potrebbe aiutarti a tenerle lontane, dando una mano anche all’ambiente: i fondi di caffè.

Secondo uno studio dell’Università della Malaysia non solo si possono riciclare, ma sarebbero un’eccezionale arma segreta per sconfiggere le zanzare, soprattutto quelle tigre.
Il caffè eliminerebbe il problema alla base, scoraggiando il deposito di uova e quindi la nascita di nuovi insetti: basta distribuire dei fondi nei sottovasi, che sono i luoghi preferiti di deposito delle uova, per scoraggiare le zanzare e allontanarle da casa.
Le sostanze contenute in questi scarti di caffè sono tossiche per questi insetti, al punto da ridurre la maturazione embrionale e non permettere la schiusa delle uova.

E’ stato inoltre dimostrato che gli insetti nati in un luogo dove erano presenti i fondi di caffè, avevano una durata della vita ridotta. Il caffè è poi uno scarto che contiene sostanze inquinanti, che stanno diventando un problema per l’ambiente. In questo modo si risolverebbero due problemi: niente più punture di zanzara e riduzione dei rifiuti inquinanti prodotti.

Leggi anche:  Tutti i concerti a Villa Erba: un palcoscenico di eccellenza sul Lago di Como