Polvere di stelle, la più antica si trova in un meteorite caduto in Australia

E’ il materiale solido più antico mai rinvenuto sulla Terra e ci aiuta a capire come si sono formate le stelle

Qual è e dove si trova il materiale più antico presente sul nostro pianeta? E’ polvere di stelle, ha un’età tra i 5 e i 7 miliardi di anni e si trova racchiusa all’interno di un meteorite caduto in Australia 50 anni fa.

Questa antica polvere è più vecchia della stessa Terra: risale infatti ad un periodo in cui il nostro pianeta e l’intero Sistema Solare non esistevano ancora.

L’acqua più antica della Terra ha invece 4,5 miliardi di anni ed è intrappolata nei cristalli di sale di due meteoriti caduti nel 1998.

Come e dove si è formata la polvere stellare

“E’ il materiale solido più antico mai trovato sul nostro pianeta, e ci dice come le stelle si sono formate nella nostra galassia”, ha spiegato Philipp Heck, coordinatore dello studio condotto dai ricercatori dell’università di Chicago. La polvere è composta da minerali o cristalli presolari, formatisi prima della nascita del Sole e sono di fatto una sorta di campione solido delle stelle.

Questi granelli di polvere di stelle sono rimasti intrappolati all’interno di meteoriti, arrivando fino ai nostri giorni, dopo miliardi di anni, preservandosi ancora intatti, come delle capsule del tempo di un’epoca precedente alla nascita del Sistema Solare. Questi tipo di cristalli presolari sono rari e si trovano solo in circa il 5% dei meteoriti caduti sulla Terra. E’ il Field Museum di storia naturale di Chicago a possedere la più vasta collezione di cristalli presolari del meteorite caduto in Australia nel 1969 a Murchison, nello Stato di Victoria.

Un boom di nascite astrali

Alcuni di questi cristalli sono i più antichi mai trovati, con un’età che oscilla tra i 4,6 e 4,9 miliardi di anni, alcuni anche oltre 5,5 miliardi di anni. Un’età maggiore persino del Sole, che ha 4,6 miliardi di anni, e della Terra, che ne ha 4,5. L’altro aspetto molto interessante di questa ricerca è legato alla formazione di questi cristalli, che derivano dalla “morte” di una stella e come tali possono darci quindi informazioni utili per meglio comprendere la storia degli astri. Circa 7 miliardi di anni fa ci sarebbe stata una sorta di boom di nascite astrali .

“Abbiamo cristalli più giovani del previsto. La nostra ipotesi è che la maggior parte di questi granelli si siano formati in un momento di intensa formazione stellare – conclude – Un’epoca precedente la nascita del Sistema solare, quando si sono formate più stelle del normale”.

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