Vantaggi e consigli per chi pratica attività fisica anche durante la stagione fredda
La stagione invernale porta spesso con sé i tipici malanni legati al freddo e alla diffusione dei virus influenzali: raffreddore, febbre e tosse mettono a letto ogni anno anno milioni di italiani. Per questi motivi l’inverno non sembrerebbe il periodo ideale per praticare attività sportive.
I vantaggi dell’allenamento invernale
Eppure secondo il Dottor Jayson Loeffert, medico dello sport presso il Penn State Health Milton S. Hershey Medical Center (USA)Tuttavia, allenarsi durante la stagione fredda comporterebbe numerosi vantaggi per la salute e sarebbe quindi preferibile muoversi anche d’inverno invece che rinunciare allo sport per prendersi una pausa di riposo.
Lo specialista spiega che praticare attività fisica quando si ha il raffreddore comporta diversi benefici per l’organismo: nello specifico si verifica un aumento della frequenza cardiaca che, durante un esercizio fisico, può migliorare l’efficienza del flusso sanguigno.
Allenarsi quando si hanno le vie nasali congestionate presenta anche un altro vantaggio: l’attività fisica in questi casi aiuta l’apertura dei polmoni e favorisce il rilascio delle endorfine, con effetti positivi sull’umore.
Attenzione ai segnali del corpo
Tuttavia il Loeffert invita a prestare sempre molta attenzione alla propria condizione fisica, moderando l’intensità dell’allenamento in caso si avverta stanchezza eccessiva. Altre segnali da non sottovalutare sono i frequenti colpi di tosse e un forte senso di affaticamento.
Se fuori fa troppo freddo, meglio rinunciare ad allenarsi all’aperto, perché la respirazione sarebbe troppo difficoltosa; meglio prediligere invece un allenamento in casa: secondo l’app Urban Trends, gli allenamenti brevi e intensi, facilmente praticabili anche tra le mura domestiche, saranno i più richiesti nel 2020 . Oppure bisogna orientarsi verso il nuoto, un’altra attività sportiva molto completa e consigliata per i mesi invernali. L’unica accortezza che bisogna tener presente è quella di non praticarlo quando si è congestionati, in quanto in piscina questa condizione potrebbe andare a peggiorare, rendendo ancora più difficile la respirazione. Lo stesso consiglio vale per la corsa, attività sconsigliata anche in presenza di sintomi gastrointestinali.
Loeffert suggerisce inoltre di non intraprendere l’allenamento quando si è nel picco del malessere, perché sarebbe difficile capire come il corpo risponde all’esercizio fisico. In generale se si ha la febbre, soprattutto se alta, bisognerebbe evitare di allenarsi, per scongiurare un ulteriore aumento della temperatura corporea.