L’attenzione al Pianeta e la possibilità di fare un bel regalo senza spendere molto sono le prime motivazioni d’acquisto

L’88,8% degli italiani è favorevole all’acquisto di un prodotto ricondizionato da mettere sotto l’albero come regalo di Natale ai propri cari: è quanto emerge da un’indagine che Back Market – il primo marketplace che offre accesso a migliaia di prodotti tecnologici ricondizionati da professionisti certificati – ha condotto nel mese in corso attraverso i propri siti web in Italia, Francia, Germania, Inghilterra e Spagna.

Il dato è secondo solo a quello della Germania (94%) e ben superiore alla media registrata tra tutti i paesi coinvolti nell’indagine: un significativo 79% che denota fiducia e consenso crescenti da parte dei consumatori dei principali mercati europei nei confronti di questa specifica categoria di offerta.

Le principali motivazioni d’acquisto espresse dai consumatori italiani sono la possibilità di fare un bel dono senza spendere molto (46,9%) e, ancor di più, la consapevolezza che si tratta di un regalo non solo ai propri cari ma anche al Pianeta (53,1%). Nell’attenzione all’ambiente quale favorevole criterio di scelta, peraltro, gli italiani si collocano dietro soltanto agli spagnoli (60%), superando inglesi e tedeschi (entrambi al 51%) e francesi (46%).

D’altronde, oltre a garantire la stessa qualità del nuovo – ma a costi tra il 30 e il 70% più bassi – i prodotti ricondizionati hanno anche un impatto ecologico inferiore dell’80%, grazie alla maggior durata assicurata ai dispositivi e alla riduzione del volume degli scarti. Comprarli, quindi, contribuisce a non sovraccaricare l’ambiente di rifiuti solidi elettronici, oggi la categoria più tossica e in rapida crescita: basti pensare che la sola Back Market, con le vendite effettuate fin dal suo lancio nel 2014, ha evitato quasi 3.000 tonnellate di rifiuti elettronici.

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Dal sondaggio emerge anche una quota (11,2%) di consumatori riluttanti all’acquisto, se pur decisamente minoritaria: tra le ragioni addotte la paura di apparire avari (46,2%) è quella più citata dagli italiani, secondi solo ai tedeschi (60%) per questo specifico indicatore. Altri motivi menzionati sono l’abitudine consolidata di non acquistare online i regali di Natale (30,8%) e, nella misura più ridotta, il timore circa la qualità dei prodotti (23,1%).

“L’indagine testimonia quanto stia crescendo, anche in Italia, la consapevolezza dei consumatori in merito al valore dei prodotti ricondizionati e ai loro benefici diretti e indiretti”, commenta Simone Marchiori, Marketing Manager di Back Market Italia. “È un risultato che non ci sorprende, in quanto è perfettamente in linea con il favore concreto che il mercato italiano ci sta dimostrando in un anno che ha visto le nostre vendite in forte aumento, raggiungendo addirittura punte del +500% rispetto al 2019”.

Back Market offre un’ampia varietà di prodotti tecnologici ricondizionati e un’esperienza d’acquisto semplice e sicura. Grazie all’esclusiva tecnologia BuyBox, infatti, quando si cerca uno specifico prodotto non è necessario caricare e consultare l’intero catalogo di offerte, ma sarà un avanzato algoritmo a proporre quello che di volta in volta presenta il miglior rapporto prezzo/qualità, definito in base al costo e al livello di affidabilità del venditore secondo le valutazioni dei clienti e al rigoroso controllo effettuato da Back Market sulle sue performance.

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Back Market, infatti, dà accesso alla piattaforma solo a professionisti specializzati nel ricondizionamento dei prodotti, accertandosi sistematicamente che le loro procedure siano quotidianamente allineate a scrupolosi parametri di qualità: ogni prodotto viene verificato ed è garantito da 12 fino a 24 mesi.