Eurovision Song Contest. i presentatori. Foto: Andres Putting

Per ora, davanti a “Soldi” di Mahmood nelle previsioni degli scommettitori riguardo all’Eurovision Song Contest si trovano Francia, Azerbaijan e Svizzera. Con i tre concorrenti, Bilal Hassani, Chingiz e Luca Hänni abbiamo scambiato alcune battute sulla… musica, naturalmente.

A Bilal Hassani, giovanissimo fenomeno francese (va fortissimo sul web e a Mahmood piace molto il suo brano “Roi”), abbiamo chiesto com’è la scena musicale in Francia. Al momento, come in Italia, va forte il rap. “È così”, conferma. “C’è spazio per molti generi. Il french style si è evoluto negli ultimi tre anni, sta diventando ricco di sapori diversi e generi differenti, un po’ come sta succedendo in Italia. Mi piace quando la musica unisce e mescola influenze e suoni meno scontati”.

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Chingiz, il rappresentante dell’Azerbaijan (canta “Truth”) non conosce molto della nostra musica, però intona “Soldi” (molto bene, ma in maniera decisamente più classica rispetto a quanto non faccia Mahmood). E poi si lascia andare a una battuta sul fatto di essere tra i favoriti: “Le persone che mi vedono ben piazzato la pensano bene!”.

Luca Hänni è in gara per la Svizzera (con “She got me”), e nonostante il nome italiano non conosce la nostra lingua. La nostra musica sì: sfodera un grande classico, nel senso che Eros Ramazzotti (“Da bambino lo ascoltavo moltissimo”) è uno dei nomi più citati tra i cantanti italiani noti all’estero. “E poi mi piace “Baila Morena” di Zucchero. Capivo solo ‘under the moonlight’ ma mi prende molto”.

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