Cherie Blair ha aderito alla proposta del Sindaco di Milano e Commissario Straordinario per Expo 2015, Letizia Moratti, di far parte del Comitato d’Onore delle “donne per Expo”.
«Sono certa – ha sottolineato Letizia Moratti – che Cherie Blair porterà a Expo 2015 un prezioso contributo nello sviluppo di progetti di solidarietà internazionale, in particolare per quanto riguarda il ruolo e la posizione delle donne nei Paesi in Via di Sviluppo. Oggi abbiamo avviato un metodo di lavoro che ci permetterà di unire le forze per questi obiettivi, condividendo l’impegno e la passione che la signora Blair mette in tutti i progetti che segue attraverso le Fondazioni in cui è attiva».
Accogliendo oggi a Palazzo Marino la moglie dell’ex Premier britannico, il Sindaco di Milano ha così condiviso le tematiche strategiche di Expo 2015, dalla sicurezza alimentare alla tutela dell’ambiente, dalla formazione all’inserimento lavorativo delle donne nei Paesi più bisognosi di aiuto da parte della comunità internazionale.
In questa prospettiva il Sindaco ha proposto alla signora Blair di aderire al progetto «2015: Women and Expo», nato dalla consapevolezza che le donne stanno conquistando ruoli di primo piano in molti settori, dalla grande impresa alle istituzioni, dalla ricerca alla tecnologia, portando in tal modo il loro contributo, pensiero ed azione, in tutti i campi ed in particolare nella sfida del secolo di nutrire il pianeta.
Si tratta di un progetto che risponde in modo particolare ad alcuni degli Obiettivi del Millennio, come la promozione della parità tra i sessi e la tutela della maternità.
L’adesione della signora Blair a Expo 2015 nasce anche dalla sua particolare attenzione a questi argomenti, avendo lei stessa fondato nel 2007 la Cherie Blair Foundation for Women, il cui scopo principale è promuovere il ruolo e la partecipazione femminile nell’economia globale rafforzando il contributo e la crescita delle piccole e medie imprese gestite dalle donne nei Paesi in Via di Sviluppo.
Per la stessa sensibilità Cherie Blair è anche Presidente del Loomba Trust, fondato nel 1997 allo scopo di educare i figli di giovani vedove e di provvedere all’empowerment delle loro madri che vivono in condizione di povertà, di analfabetismo, di conflitti, di ingiustizie sociali e sono spesso colpite dall’AIDS.
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