C’è grande attesa per il big match calcistico di mercoledì 27 maggio. Barcellona e Manchester United si contenderanno infatti il primato in Europa nella finale di Champions League in programma all’Olimpico di Roma.
Lo stadio della Capitale sarà sicuramente gremito in ogni ordine di posti; secondo i tabloid inglesi saranno infatti 30.000 i tifosi dei “Red Devils” presenti all’Olimpico e altrettanti sono previsti da parte spagnola, con in prima fila un tifoso d’eccezione del Barcellona come il Presidente del Governo José Luis Rodríguez Zapatero.
Anche in quest’occasione la sicurezza degli spettatori sarà affidata a Zucchetti, in quanto l’ingresso delle persone all’impianto sportivo sarà regolato dal sistema di controllo accessi della software house di Lodi, società che ha automatizzato la maggior parte degli stadi italiani.
“Recentemente anche gli stadi Erasmo Iacovone di Taranto e Romeo Menti di Castellamare di Stabia hanno scelto la nostra soluzione – commenta Domenico Uggeri, responsabile business unit sicurezza e automazione Zucchetti – pertanto sono ben 32 gli impianti sportivi che hanno scelto la nostra soluzione, per un totale di 778.000 spettatori che ogni settimana transitano dagli 896 varchi gestiti dal sistema Zucchetti.
L’Olimpico di Roma è stato il primo stadio italiano a dotarsi di un sistema completo di controllo accessi nei termini richiesti dalle normative antiviolenza e rappresenta un indubbio caso di successo per il gruppo Zucchetti, sia per i livelli di efficienza raggiunti, sia per la tempistica con la quale il progetto è stato realizzato.”
Come evidenzia Gilberto Polledri, responsabile sistemi di sicurezza e automazione Zucchetti, la finale di Champions League è solo uno dei tanti eventi ospitati dall’impianto sportivo romano: “Il sistema di controllo accessi Zucchetti installato all’Olimpico di Roma è stato già testato con successo durante manifestazioni con grande affluenza di pubblico come i concerti di Vasco Rossi e Madonna.
Inoltre, per aumentarne il livello di sicurezza e per impedire la falsificazione dei biglietti, in occasione della finale di Champions League tutti gli spettatori entreranno allo stadio usando una tessera RFID a microprocessore. I nostri tecnici saranno comunque pronti a dare tutta l’assistenza necessaria in loco, ad ulteriore garanzia per gli organizzatori.”