Le aziende del settore vinicolo come utilizzano le nuove tecnologie? Tre esperienze a confronto

Durante l’ultimo VitignoItalia di Napoli abbiamo intervistato Cristina Nonino di Grappa Nonino, Emanuela Russo delle Cantine Astroni e Isabella Hermann della Tenuta La Tenaglia.

L’Information Technology negli ultimi anni ha cambiato il modo di comunicare, i nostri ritmi, le nostre giornate lavorative, dentro e fuori dagli uffici. La comunicazione è diventata più semplice e veloce, le informazioni viaggiano real time via SMS, MMS, mail, messaggi su blog o social network grazie agli smartphone, ai tablet, etc.

Di fronte a tanta innovazione, cosa fanno le aziende per mantenersi aggiornate? Basta la sola innovazione tecnologica introdotta in azienda a portare un concreto valore aggiunto nelle attività quotidiane?

 

Sicuramente la tecnologia può aiutare, ma in ambiti particolari, qual è il settore viti-vinicolo, l’esperienza e le competenze maturate negli anni devono integrarsi al processo evolutivo affinché ci sia un concreto miglioramento del business.

Interessante il punto di vista anche provocatorio di Cristina Nonino – “Le aziende sono analfabeti digitali e spesso sono costrette a dover rinunciare alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, perché da sole non sono in grado di utilizzarle e perché spesso vengono lasciate sole”.

Insomma, forse i consulenti e le imprese che offrono servizi dovrebbero affrontare le specificità di queste imprese in modo diverso cercando di capire quali siano i problemi da risolvere evitando di inseguire solo la vendita di servizi che spesso non servono.

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Per Isabella Hermann “Non si può delegare ad esempio la gestione di una pagina Facebook a un consulente esterno, bisogna vivere l’azienda per poterla raccontare”.

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VitignoItalia a Castel dell’Ovo alla sua IX edizione, porta a casa un generale successo di numeri e consensi. In un anno di crisi economica globale, che non ha certo risparmiato il settore vitivinicolo, Vitignoitalia ha raddoppiato i visitatori a pagamento nella giornata di domenica, ha portato a Napoli quasi 200 aziende vitivinicole nazionali e aperto un significativo solco nell’esposizione dei grandi marchi gastronomici italiani. È un successo di numeri e contenuti, questa nona edizione di Vitignoitalia, che, come ha rilevato anche il sindaco Luigi De Magistris in visita al Salone, è un appuntamento di alto profilo che deve diventare centrale nello sviluppo della città di Napoli. Nella sola giornata di domenica 2 giugno, più di 4000 persone hanno visitato gli stand espositivi, il doppio dello scorso anno. Il trend positivo è continuato nei due giorni successivi raggiungendo il numero complessivo di 15mila visitatori: un incremento del 25% rispetto all’edizione 2012.