«DIO STA ARRIVANDO» FATE FINTA DI LAVORARECosì si legge sull’adesivo appiccicato allo schedario dell’ufficio del fondatore e CEO dell’Universo, che lo scrittore e giornalista John Niven immagina nel suo libro “A volte ritorno”, (edizioni Einaudi – Stile libero). Nel racconto, il Signore fa ritorno dopo una settimana di vacanza, ancora con il cappello di paglia e la camicia a quadri. Sulla Terra – però – sono trascorsi cinque secoli. Dio è bello come una star di Hollywood. Capelli neri brizzolati e occhi azzurro cielo. Quando fa ritorno, tutti fanno finta di lavorare. Al “grande capo” ci vuole poco per capire che le cose hanno preso una brutta piega. Dio deve riprendere in mano la situazione: la roba più vecchia è dentro i fascicoli della scrivania che formano pile come grattacieli; i dati più recenti invece si trovano su memorie flash, hard disk e videocassette. Strano che nel regno dei cieli non ci sia un data center della madonna. A Dio ci vuole il tempo di due caffè per prendere confidenza con le nuove diavolerie elettroniche: telefoni, e-mail, computer, «tutta roba fighissima» che non c’era prima che andasse in ferie. Dio trova pure il tempo di mettersi in pari con i videogiochi: «è incredibile che ci abbiano messo un quarto di secolo per passare da Donkey Konk a Halo 3». Quest’ultimo, Dio lo finisce in sette minuti. Mentre guarda i file che costellano il suo divino laptop, esclama: «Tutto questo mi farà girare i santissimi». E in effetti, la situazione è catastrofica. Risultato? Dio è depresso e anche molto incazzato. L’unica soluzione è rispedire sulla Terra suo figlio, che nel frattempo si è lasciato un po’ andare. Ma quando le cose hanno cominciato ad andare male? Forse è tutta colpa di Mosè che – quando salì in cima al Sinai e vide che Dio aveva inciso un solo comandamento («Fate i bravi») – andò fuori di matto. Fu così che Mosè lavorò di scalpello tutta la notte e ci mise del suo per completare l’opera. Un unico comandamento – forse – sarebbe stato più semplice da osservare. Che cosa c’era di difficile da capire? «Fate i bravi» – ripeteva il Signore a Mosè, mentre lo prendeva a pedate. In ogni caso, ormai la frittata era fatta.

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