L’idea è quella di creare una mappa delle aree più infestate dalle zanzare, segnalandole attraverso la nuova app per smartphone
Prevenire è meglio che curare. Se poi si tratta degli insetti più odiati dall’uomo, capaci di trasformare la stagione estiva in un vero e proprio calvario, allora vale la pena di ingegnarsi per fare qualcosa. Ci hanno pensato i ricercatori facenti capo all’Università La Sapienza di Roma, che hanno progettato e sviluppato una specifica app chiamata Zanza Map, che si propone di arrivare a delineare una mappa interattiva delle zanzare in città, in modo che si sappia quali sono le aree più colpite.
L’app coniuga indicazioni mediche vanno con segnalazioni vere e proprie, in merito a presenza, quantitativi, aggressività e tipologie di zanzare riscontrate in una determinata area urbana o campestre.
Una mappa open source
L’intento di questa innovativa app, di facile utilizzo, è quella di compiere un’azione di bonifica e disinfestazione delle zone più dove si riscontri una concentrazione più elevata di zanzare, sfruttando le potenzialità di una piattaforma open source che consente a chiunque non solo di documentarsi su quali siano le località da evitare, ma anche di condividere in tempo reale eventuali avvistamenti di sciami di zanzare, contribuendo a rendere la mappa sempre più completa.
Gratis e disponibile per iOS, Android e Windows Phone, l’app cavalca anche l’ondata di panico suscitata dall’epidemia di Zika in Sud America per ideare uno strumento utile a debellare i fastidiosi insetti e liberare la gente dalla piaga delle loro punture, potendo finalmente godere dell’estate senza preoccupazioni. Inoltre da una recente ricerca inglese è emerso che le zanzare non pungono tutte le persone indiscriminatamente: alcune hanno un Dna più invitante e vengono prese di mira maggiormente. Da un altro studio sappiamo che chi ha gruppo sanguigno zero e ha un’elevata temperatura corporea è la preda perfetta per questi fastidiosi insetti, contro i quali ogni anno è lotta aperta, anche con i mezzi più impensabili: negli Stati Uniti è persino stata scoperta una molecola in grado di renderci invisibili alle zanzare.
