Ecco l’elenco di cibi che aiutano a mantenere sano il cervello

Nel 2016 il vademecum alimentare contro il declino delle facoltà cognitive della ricercatrice Elisabetta Menna indicava i 12 cibi considerati determinanti nel preservare il cervello dalle malattie neurodegenerative, che colpiscono un individuo su otto tra gli over 60.

Se è vero che i fattori genetici hanno un ruolo importante nell’insorgere di queste patologie, per quanto riguarda la perdita di memoria è determinante anche lo stile di vita e quindi l’alimentazione. Mentre alcuni cibi favoriscono la perdita di memoria e i vuoti cognitivi, sembra che esista invece una corretta dieta per preservare intatta la memoria.

La colazione che nutre il cervello

Si parte dal mattino, con una colazione studiata appositamente per proteggere il cervello dal declino cognitivo: latte, curcuma e avena sono gli alimenti ideali per preservare una buona memoria. I componenti della curcuma infatti, legandosi agli amiloidi, le proteine “cattive” nel cervello associate al morbo di Alzheimer, aiutando ad eliminarle dal corpo, diminuendo così le probabilità di perdita di memoria. 

La farina d’avena invece è fonte di carboidrati, antiossidanti e nutrienti anti-infiammatori. Queste proprietà, insieme ad un alto contenuto di fibre, possono anche aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue cattivo. In questo modo una quantità ridotta di colesterolo rimane nelle arterie, non solo a beneficio della salute del cuore, ma anche di quella del cervello.

Le bevande e gli alimenti ideali

Bandito da tavola invece l’aceto balsamico, a favore di condimenti a base di olio di pesce, un omega-3 essenziale per la salute del cervello. Questo alimento aiuta anche la funzione cognitiva in presenza di lieve perdita di memoria e persino di depressione. Per rendere il condimento più appetibile si consiglia di mescolarlo insieme a yogurt greco, succo d’arancia, miele, aceto ed erba cipollina.

Per quanto riguarda le bevande, un toccasana per il cervello è il succo di barbabietola e zenzero, che offre alcuni benefici significativi per il rafforzamento della mente. Le barbabietole sono una verdura ricca di nitrati,  importanti per aumentare l’ossigeno nel cervello, aprire le arterie e far fluire di più sangue.  Lo zenzero invece è un noto anti-infiammatorio, utile anche nel rallentare il tasso di declino cognitivo, così come anche la menta e il rosmarino, secondo una recente ricerca inglese.

Leggi anche:  Uova e colesterolo: una correlazione inesistente secondo uno studio recente