Ritrovate nel deserto del New Mexico alcune delle copie del gioco “E.T.” per Atari, un vero e proprio flop dell’epoca
Alla fine la leggenda si è rivelata realtà. Le copie che Atari aveva promesso di “seppellire”, delle migliaia prodotte per il videogioco “E.T.” sono state davvero sotterrate nel deserto del New Mexico, come hanno riportato alcuni documentaristi dell’Xbox Entertainment Studios. Ad Alamogordo, a sud-est di Albuquerque, è stato scoperto il primo lotto di copie buttate del gioco, profonde ben tre ore di scavo. La storia che Atari avrebbe sepolto migliaia (forse milioni) di copie invendute del gioco sarebbe quindi vera e rappresenta l’insabbiatura più grande della storia videoludica.
Un tesoro nella sabbia
Alle 12.45 del 25 aprile, il regista Zak Penn, al lavoro su una pellicola che ripercorra i misteri del gioco flop del 1982 avrebbe rivelato: “Abbiamo trovato qualcosa. Per chi dubitava, ci sono un sacco di copie qua sotto. Le abbiamo viste”. Non è chiaro se sia verità o bufala; magari costruita ad-hoc per pubblicizzare e mandare avanti il lavoro. Di certo la storia si infittisce sempre di più e non sarebbe strano se le copie ritrovate acquistassero un certo valore, magari proprio su Ebay dove fino a poco tempo fa ogni cartuccia di “E.T.” veniva venduta a soli 5 dollari…