Il virus dell’Hiv è sparito in un 44enne sottoposto al nuovo protocollo
Nuovi importanti risultati fanno sperare nell’ambito della ricerca di una cura definitiva dell’Hiv. Si tratta di un protocollo supportato dal servizio sanitario nazionale, sperimentato da alcune istituzioni inglesi condotto dall’Imperial College di Londra, dal University College, dal King’s College and dalle università di Oxford e Cambridge, a cui hanno preso parte 50 pazienti.
Ancora non ci sono conferme
Sembra che in una persona sottoposta alla cura, non risulterebbe addirittura alcuna traccia del virus dopo 30 giorni di trattamento.
Il 44enne londinese ha detto al Times: “Sarebbe meraviglioso se fosse arrivata una cura. Il mio ultimo test risale a due settimane fa e il virus era non rilevabile”.
Tuttavia sulla nuova cura i medici sono ancora molto cauti e affermano che “potrebbero essere le normali terapie antiretrovirali a portare a tali risultati, quindi dobbiamo aspettare alcuni mesi prima di potere avere delle conferme”.
Azione simile a un vaccino
La cura sperimentale si basa sull’abbinamento delle normali medicine esistenti più un nuovo farmaco che riattiva le cellule dove l’HIV è dormiente e le usa per insegnare al corpo come reagire contro l’HIV stesso e sconfiggerlo. agendo in un modo simile a un vaccino.
Attualmente la medicina è arrivata al risultato importante di riuscire a tenere sotto controllo il virus, ma non eliminarlo completamente dal corpo del paziente. In Italia si conta un nuovo caso di Hiv ogni due ore e 4000 nuovi casi ogni anno, soprattutto tra i giovani nella fascia di età 25-29 anni. Ultimamente si stanno facendo passi importanti nella sperimentazione di nuove terapie per fermare l’Aids, come il nuovo rivoluzionario farmaco messo a punto in Florida in grado di bloccare l’Hiv. In California è stato avviato un progetto basato su una speciale pillola, che abbatte le probabilità di infezione da Hiv, per la cui prevenzione è stato prodotto in Italia un vaccino che sembra funzionare.
Ipotizzando che questo nuovo protocollo diventi definitivo, sarà comunque necessario un po’ di tempo prima di arrivare ad avere la disponibilità dei farmaci sul mercato.
“È il primo tentativo di trovare un cura completa che dà risultati incoraggianti. Stiamo esplorando la concreta possibilità di curare l’HIV“ ha commentato Mark Samuels, direttore del Health Research Office for Clinical Research Infrastructure.